Il 29 novembre 2024, nella suggestiva cornice della Sala Consiliare di San Bernardino a Morano Calabro, si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto “Scuola di Restauro e Valorizzazione dei Beni Storici Culturali”, linea progettuale rientrante nel più ampio intervento “Ri_abitareMorano: contratto di rigenerazione urbana per la valorizzazione culturale e sociale del centro storico di Morano Calabro” (PNRR M1C3 INTERVENTO 2.1). Un evento che ha messo in dialogo istituzioni, scuole, artigiani, esperti, studenti e cittadini, con l’obiettivo di rilanciare l’arte del restauro e il patrimonio culturale del territorio.
Protagonisti e interventi
Tra i momenti salienti, gli interventi di:
- Mario Donadio, Sindaco Comune Morano Calabro, ha evidenziato l’importanza culturale del progetto per la comunità.
- Josephine Cacciaguerra, Assessore Comune Morano Calabro con delega allo sviluppo del borgo e PNRR, ha evidenziato il ruolo della rigenerazione urbana nel rilancio del borgo storico.
- Rosanna Anele, Responsabile procedimento di “Ri_abitareMorano”, promotrice del legame tra cultura e società locale.
- Sabrina Sicari, Responsabile formazione Scuola di restauro, ha illustrato il potenziale formativo e imprenditoriale del progetto.
- Immacolata Cosentino, Dirigente Scolastico IPSEOA IPSIA Da Vinci di Castrovillari, ha sottolineato l’importanza della didattica partecipativa e delle opportunità di collaborazione tra scuola e territorio.
- Giuseppe Filizzola, Esperto in restauro del legno ed opere d’arte, che ha approfondito quanto il restauro rappresenti un linguaggio universale per il recupero dell’essenza di un oggetto.
Il dibattito, moderato da Manuel Pulella, esperto di sviluppo sostenibile, ha esplorato come il restauro possa diventare motore d’innovazione.
Laboratori: tradizione e innovazione in dialogo
Fulcro dell’evento, i laboratori, hanno coinvolto giovani e artigiani in un’esperienza interattiva. Tra i temi trattati:
- “Il legno: testimone del tempo”, dedicato alle tecniche di restauro.
- “Radici nella modernità”, un ponte tra tradizione e futuro.
Protagonisti delle sessioni di laboratorio, gli studenti dell’IPSEOA IPSIA Da Vinci di Castrovillari: hanno intervistato gli artigiani esperti presenti e contribuito attivamente alla progettazione di futuri scenari per lo sviluppo della Scuola di Restauro.
Un progetto per il futuro La Scuola di Restauro punta a creare un polo di eccellenza, integrando formazione e tutela del patrimonio. Non solo un ritorno alle radici, ma anche un trampolino per lo sviluppo economico e sociale del territorio, con un forte coinvolgimento delle nuove generazioni.
Cultura e innovazione: la chiave per il rilancio L’evento ha dimostrato come il legame tra tradizione e innovazione possa rappresentare una strategia vincente per valorizzare il territorio e costruire un futuro sostenibile. Un’esperienza che ha acceso i riflettori su Morano Calabro come modello di rinascita culturale e comunitaria.
Prossimi step A partire dal 18 dicembre 2024 sarà possibile presentare la propria candidatura per accedere ai percorsi formativi, interamente gratuiti, della Scuola di restauro, accedendo a https://riabitaremorano.org/interventi/Progetto_Scuola_Restauro/