Intervento 4 – Scuola di restauro e valorizzazione beni storici culturali CIG: B1A5C557FB; CUP: I14H22000100006
Un progetto per rilanciare la tradizione e l’artigianato del legno
Il progetto punta a recuperare e valorizzare la tradizione della lavorazione del legno, pilastro dell’artigianato storico di Morano Calabro, attraverso un percorso di formazione innovativo e la promozione di nuove imprese. L’iniziativa si articola in tre azioni principali:
Azione 1: Recupero del sapere
Le tradizioni e le competenze artigianali del territorio, custodite dai maestri moranesi, verranno raccolte, codificate e formalizzate per non disperderle. Sarà formata la figura dell’“esperto nella codifica del sapere”, capace di documentare e archiviare queste conoscenze utilizzando tecniche avanzate di knowledge management. Un project work dedicato alla lavorazione del legno moranese consentirà ai partecipanti di applicare sul campo le competenze acquisite, trasformando il sapere artigianale in un patrimonio condiviso e accessibile.
Azione 2: Formazione in falegnameria e restauro
Questo percorso mira a formare artigiani specializzati nella creazione di mobili e articoli in legno, oltre che nel restauro. La formazione si focalizzerà su:
- Competenze tecniche specialistiche
- Competenze trasversali e comportamentali
- Saperi tradizionali moranesi, recuperati e codificati nella prima azione.
Azione 3: Creazione d’impresa
Per garantire continuità e innovazione, questa azione supporta la nascita di nuove attività imprenditoriali. Un percorso formativo specifico aiuterà i partecipanti a sviluppare competenze imprenditoriali, ispirandosi a modelli di successo nella lavorazione del legno e nella promozione turistica. Inoltre, il Comune di Morano offrirà supporto e spazi dedicati per avviare nuove imprese e facilitare l’accesso ai finanziamenti.
La Scuola come motore di rigenerazione culturale e sociale
Le tre linee d’azione costituiranno i primi percorsi formativi della Scuola di restauro e valorizzazione dei beni storici e culturali, ospitata nei locali del Complesso di San Bernardino. Il progetto, della durata di due anni, si propone di rigenerare il tessuto sociale e culturale di Morano, favorendo la nascita di una nuova generazione di artigiani-imprenditori.
Un incubatore di opportunità
Al termine della formazione, gli ex allievi potranno trasformare la Scuola in un’impresa collettiva, diventando protagonisti di una filiera artigianale locale dedicata alla lavorazione e al restauro del legno storico. Questo approccio non solo tutela il patrimonio culturale, ma promuove lo sviluppo economico sostenibile del territorio.
Ri-abitare Morano è più di un progetto: è un modello di innovazione sociale che unisce tradizione, formazione e impresa per costruire un futuro radicato nel valore delle proprie origini.
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